30 - La scienza e la tecnica della cosa
La tecnica della produzione della bottiglia in vetro è molto antica:
per prima cosa viene fuso il vetro assieme ad altri componenti (come ossidi) alla temperatura di 1200-1500 gradi e successivamente lasciato raffreddare per permettere alla massa di acquisire una certa viscosità in grado di aumentare la lavorabilità del prodotto.
Vengono utilizzate due tecniche per formare la bottiglia:
per prima cosa viene fuso il vetro assieme ad altri componenti (come ossidi) alla temperatura di 1200-1500 gradi e successivamente lasciato raffreddare per permettere alla massa di acquisire una certa viscosità in grado di aumentare la lavorabilità del prodotto.
Vengono utilizzate due tecniche per formare la bottiglia:
- presso-soffio: il pistone penetra nella goccia di vetro fuso racchiudendola nel primo stampo e formando una specie di pre-forma; si acquisisce la forma finale tramite un secondo stampo e all'insufflazione dell'aria.
- soffio-soffio: l'azione di un soffio di aria compressa determina la formazione dell'abbozzo di corpo cavo e modella l'imboccatura; la forma finale si ottiene grazie a un secondo stampo (a temperature di 500-450 gradi) per azione di un soffio di aria compressa a circa 200 bar.
Segue un'operazione di ricottura (riscaldamento a circa 500 gradi per alcuni secondi) per eliminare le tensioni e le impurezze della bottiglia appena creata. Successivamente vengono eseguiti controlli di qualità per verificare il corretto stato della bottiglia ed eliminare ulteriori impurezze.
Nuove tecniche sono state introdotte negli ultimi anni per ridurre il peso dell'oggetto e per migliorarne la resistenza meccanica attraverso tecniche di rafforzamento chimiche e termiche.
La produzione della bottiglia di vetro contiene al suo interno differenti metodi chimici e scientifici che anno dopo anno si evolvono e migliorano, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie e alla scoperta di nuove tecniche. Sono presenti tecniche di formatura, raffreddamento, ricottura, stampaggio, pressatura e altre lavorazioni meccaniche al 100% ingegneristiche che studiamo ogni giorno nel nostro percorso di studi e che ritroviamo in ogni oggetto che ci circonda, anche se molte volte non ce ne rendiamo conto. Anche la tecnica dell'imbottigliamento e dell'invecchiamento del vino sono molto antiche, come pure la pigiatura che una volta si effettuava di persona con le proprie gambe mentre ora viene effettuata dai più innovativi macchinari.
Ovviamente la reazione chimica della fermentazione gioca un ruolo importante nella descrizione della bottiglia di vino nella sua totalità, ma del vino e delle sue tecniche ne parleremo successivamente in un futuro blog.
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