13 - L'anatomia della cosa
1. Etichetta sul collo
- Generalmente presenta il nome della cantina produttrice di quel vino e eventualmente una frase o uno slogan tipico di essa (esempio "drink beauty" per lo spumante Gancia). Funge da involucro per il tappo e ha inoltre valenza estetica (riprende i colori e i caratteri dell'etichetta davanti).
2. Etichetta principale (davanti)
- Presenta anch'essa il nome della cantina produttrice associata al suo simbolo, l'anno di origine della produzione del vino, la classificazione del vino (DOC, DOCG,...) e il luogo in cui è stato prodotto (eventualmente il luogo in cui è stato imbottigliato).
3. Etichetta secondaria (dietro)
- Presenta sempre il nome e il simbolo, la classificazione del vino, percentuale volumica di alcol (% vol), origine e provenienza, imbottigliatore, lotto, quantità, tenore zuccherino (dry, brut,...) e, eventualmente, una piccola descrizione del tipo di vino e con cui si può accompagnare (carne, pesce, dolce,...). Solitamente queste sono le informazioni principali o obbligatorie, ma altre informazioni facoltative posso essere presenti a seconda della casa produttrice.
4. Tappo
- Solitamente per gli spumanti le forme del tappo possono essere due: "a fungo" e "a raso" e possono essere fatti di sughero o di plastica, anche se quest'ultima ha una tenuta inferiore rispetto al sughero, ovvero tenuta alla sovra-pressione interna dovuta all'anidride carbonica disciolta nel vino. La testa del tappo a fungo consente l'apertura del tappo a mano, senza l'uso del cavatappi (solitamente usato per i vini a più alta pressione di anidride carbonica). La forma interna è la stessa per i due tipi di tappi.
5. Capsula
- La capsula, o piastrina, è un dischetto metallico utilizzato per proteggere la testa del tappo a fungo; viene spesso personalizzato con il logo della casa produttrice e/o il luogo della cantina.
6. Gabbietta
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