05 - Il mito
Ariadne, abbandonata da Teseo dopo l'avventura del labirinto, venne raccolta sull'isola di Nasso da Dioniso di ritorno dall'India, e finì in cielo tra le costellazioni.
(Parlano Leucotea ed Ariadne)
" (...) LEUCOTEA Chi può dirlo. Tu sei mai stata in un vigneto in costa a un colle lungo il mare, nell'ora lenta che la terra dà il suo odore? Un odore rasposo e tenace, tra di fico e di pino? Quando l'uva matura, e l'aria pesa di mosto? O hai mai guardato un melograno, frutto e fiore? Qui regna Dioniso, e nel fresco dell'edera, nei pineti e sulle aie.
ARIADNE Non c'è un luogo solitario abbastanza che gli dèi non ci vedano?
LEUCOTEA Cara mia, ma gli dèi sono il luogo, sono la solitudine, sono il tempo che passa. Verrà Dioniso, e ti parrà di esser rapita da un gran vento, come quei turbini che passano sulle aie e nei vigneti.
ARIADNE Quando verrà?
LEUCOTEA Cara, io lo annuncio. Per questo la nave è fuggita.
ARIADNE E a te chi l'ha detto?
LEUCOTEA Sono di Tebe, Ariadne. Sono sorella di sua madre.
ARIADNE Nella mia patria si racconta che sull'Ida nascevano dèi. Nessun mortale è mai salito oltre gli ultimi boschi. Noi temiamo anche l'ombra che cade dal monte. Come posso accettare le cose che dici?
LEUCOTEA Tu hai molto osato, piccola. Non era per te come un dio anche colui dai ricci viola?
ARIADNE Gli ho salvata la vita, a questo dio. Che ne ho avuto?
LEUCOTEA Molte cose. Hai tremato e sofferto. Hai pensato a morire. Hai saputo che cosa è un risveglio. Ora sei sola e aspetti un dio.
ARIADNE E lui com'è? molto crudele?
LEUCOTEA Tutti gli dèi sono crudeli. Che vuol dire? Ogni cosa divina è crudele. Distrugge l'essere caduco che resiste. Per svegliarti più forte, devi cedere al sonno. Nessun dio sa rimpiangere nulla.
ARIADNE Il dio tebano... questo tuo... hai detto che uccide ridendo?
LEUCOTEA Chi gli resiste. Chi gli resiste s'annienta. Ma non è più spietato degli altri. Sorridere è come il respiro per lui.
ARIADNE Non è diverso da un mortale.
LEUCOTEA Anche questo è un risveglio, bambina. Sarà come amare un luogo, un corso d'acqua, un'ora del giorno. Nessuno uomo val tanto. Gli dèi durano finché durano le cose che li fanno. Fin che le capre salteranno tra i pini e i vigneti, ti piacerà e gli piacerai.
ARIADNE Morirò come tutte le capre.
LEUCOTEA Sulle vigne, di notte, ci sono anche stelle. E' un dio notturno che ti aspetta. Non temere. "
Dialoghi con Leucò. La vigna - Cesare Pavese
Fonti:
- "Dialoghi con Leucò. La vigna" Cesare Pavese
- Google immagini
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