02 - Gli oggetti
Un oggetto caratteristico di Canelli è sicuramente la bottiglia di spumante. Essendo il primo produttore italiano di spumante, viene quotidianamente esaltata la sua importanza nelle case dei cittadini e attraverso visite alle cantine e ai siti produttivi. Le cantine o cattedrali sotterranee sono patrimonio dell'UNESCO e sono spesso motivo di visite turistiche, accompagnate sempre da un assaggio del loro prodotto. Lo spumante delle cantine Gancia è forse uno dei più antichi spumanti prodotti in Italia: la sua bottiglia è riconoscibile ovunque, per esempio l'ho trovata in un mini-market a Corfù, in Grecia, e subito mi ha ricondotto alle mie terre e mi ha fatto subito pensare a Canelli. Non è solo una bottiglia, ma è un simbolo del luogo in cui sono nata ed è riconoscibile ovunque nel mondo, la sua potenza simbolica è forte e come è stata, sempre lo sarà.
Un altro oggetto caratteristico di Canelli è la bandiera della Torre dei Contini, un punto panoramico dove per 360° si possono ammirare i paesaggi e le vigne del Piemonte; in passato segnava i confini della città ed era un punto strategico di vedetta per i partigiani. La bandiera identifica la torre ed è facilmente riconoscibile per la sua forma; stabilisce la proprietà del luogo che la circonda, identificando i confini tra Canelli e i territori adiacenti. E' molto piccola rispetto all'altezza della torre, si potrebbe perfino infilare in uno zaino, ma è molto grande a livello simbolico in quanto segno di speranza e di libertà.
Un altro oggetto caratteristico di Canelli è il tappo. Deriva dal'antica e ancora viva cultura del vino, non viene mai buttato ma utilizzato come oggetto da personalizzare sia nelle case sia nei ristoranti (decorazione di ambienti, centri-tavola, segnaposto,...). Da qualche mese è possibile segnalare la fine del percorso della Via degli Innamorati, antica via canellese detta anche Sternia, attaccando un tappo alla parete per consacrare l'amore di coppia e poter affermare "In questo luogo ci sono stato anche io". In poche parole il tappo è un manufatto, un oggetto usato per chiudere l'apertura di un contenitore, nel nostro caso una bottiglia di vino, ed è fatto interamente di sughero. L'uso di utilizzare il sughero per la chiusura di contenitori è molto antico, ne sono esempio le anfore ateniesi con questa chiusura risalente al V secolo a.C.
Un oggetto che identifica in modo univoco Canelli è la medaglia in acciaio inox offerta ai vincitori della gara di mountain bike nel 2018; la medaglia consiste in una piccola raffigurazione della molto più grande scultura situata al centro della rotonda principale del paese; la medaglia raffigura il nella sua totalità Canelli attraverso le dolci linee di un germoglio, simbolo di crescita e prosperità. I vincitori della gara ora hanno la possibilità di appoggiare la propria medaglia sul comodino o sullo scaffale, ricordo di una gara vinta e di un nuovo luogo conosciuto e apprezzato: così l'oggetto diventa ricordo.
La bici è l'oggetto preferito dagli abitanti (e non) per viaggiare ed esplorare il luogo; permette di portarti fin in cima alla collina non rinunciando all'attività fisica e non perdendosi neanche un secondo dell'esteso paesaggio che il luogo offre. E' stato uno dei primi mezzi ad essere utilizzato dagli abitanti del luogo e ancora oggi rimane l'oggetto preferito per praticare sport; viene tuttora esaltata la sua importanza attraverso gare agonistiche e di mountain bike.
Un altro oggetto caratteristico di Canelli è la bandiera della Torre dei Contini, un punto panoramico dove per 360° si possono ammirare i paesaggi e le vigne del Piemonte; in passato segnava i confini della città ed era un punto strategico di vedetta per i partigiani. La bandiera identifica la torre ed è facilmente riconoscibile per la sua forma; stabilisce la proprietà del luogo che la circonda, identificando i confini tra Canelli e i territori adiacenti. E' molto piccola rispetto all'altezza della torre, si potrebbe perfino infilare in uno zaino, ma è molto grande a livello simbolico in quanto segno di speranza e di libertà.
Un altro oggetto caratteristico di Canelli è il tappo. Deriva dal'antica e ancora viva cultura del vino, non viene mai buttato ma utilizzato come oggetto da personalizzare sia nelle case sia nei ristoranti (decorazione di ambienti, centri-tavola, segnaposto,...). Da qualche mese è possibile segnalare la fine del percorso della Via degli Innamorati, antica via canellese detta anche Sternia, attaccando un tappo alla parete per consacrare l'amore di coppia e poter affermare "In questo luogo ci sono stato anche io". In poche parole il tappo è un manufatto, un oggetto usato per chiudere l'apertura di un contenitore, nel nostro caso una bottiglia di vino, ed è fatto interamente di sughero. L'uso di utilizzare il sughero per la chiusura di contenitori è molto antico, ne sono esempio le anfore ateniesi con questa chiusura risalente al V secolo a.C.
Un oggetto che identifica in modo univoco Canelli è la medaglia in acciaio inox offerta ai vincitori della gara di mountain bike nel 2018; la medaglia consiste in una piccola raffigurazione della molto più grande scultura situata al centro della rotonda principale del paese; la medaglia raffigura il nella sua totalità Canelli attraverso le dolci linee di un germoglio, simbolo di crescita e prosperità. I vincitori della gara ora hanno la possibilità di appoggiare la propria medaglia sul comodino o sullo scaffale, ricordo di una gara vinta e di un nuovo luogo conosciuto e apprezzato: così l'oggetto diventa ricordo.
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