15 - L'evoluzione futura della cosa
L'innovazione è una combinazione tra l'immaginazione e lo studio dell'oggetto, ogni cosa è possibile, la domanda che ci si dovrebbe fare è: perchè no? Anche la cosa più banale può essere evoluta e migliorata, non si sa mai per esempio come potrebbe essere utilizzata una bottiglia di vino tra 200 anni.
Si potrebbe scoprire un nuovo materiale che abbia proprietà conservative di miglior qualità, magari anche più leggero e resistente agli urti; anche il tappo potrebbe migliorare, per poter resistere maggiormente alle pressioni interne senza ricorrere più all'utilizzo della gabbietta e della capsula.
Il tappo potrebbe essere progettato in modo da entrare totalmente nella bottiglia, rivestito da un materiale incolore e inodore che non impatti sul gusto del vino e che non reagisca con la soluzione liquida dentro la bottiglia; in modo tale il tappo sarebbe incastrato nell'apertura del collo e non servirebbe più l'utilizzo della gabbietta. Tramite un gioco di incastri e ingranaggi si riduce notevolmente il volume del tappo e non servirebbe materiale aggiuntivo per aiutarlo nel bloccare la pressione.
In un futuro molto lontano si potrebbe optare per l'invecchiamento del vino nello spazio perchè il tempo scorre più velocemente e non bisognerebbe aspettare anni per un buon vino invecchiato. Il gusto potrebbe addirittura migliorare (anche con la macchina del tempo questo scopo potrebbe essere raggiunto); se già andiamo nello spazio, perchè non portarsi una bottiglia di vino dietro per un brindisi! (Un recente studio dimostra che il vino rosso può contrastare alcuni effetti fisiologici più comuni dovuti all'assenza di gravità: https://www.focus.it/scienza/scienze/i-satelliti-tascabili-anti-terroristi).
Si potrebbe optare per un'etichetta incisa direttamente sul corpo e sul collo della bottiglia: il risultato sarebbe un oggetto più elegante e particolare, senza l'uso della carta quindi ecologicamente ed economicamente migliore.
In un futuro molo lontano immagino che la bottiglia di vino in vetro e invecchiato in cantina sarà un lusso che pochi potranno permettersi, quindi sarà meglio tenersi dietro una bottiglia di scorta!
Il tappo potrebbe essere progettato in modo da entrare totalmente nella bottiglia, rivestito da un materiale incolore e inodore che non impatti sul gusto del vino e che non reagisca con la soluzione liquida dentro la bottiglia; in modo tale il tappo sarebbe incastrato nell'apertura del collo e non servirebbe più l'utilizzo della gabbietta. Tramite un gioco di incastri e ingranaggi si riduce notevolmente il volume del tappo e non servirebbe materiale aggiuntivo per aiutarlo nel bloccare la pressione.
In un futuro molto lontano si potrebbe optare per l'invecchiamento del vino nello spazio perchè il tempo scorre più velocemente e non bisognerebbe aspettare anni per un buon vino invecchiato. Il gusto potrebbe addirittura migliorare (anche con la macchina del tempo questo scopo potrebbe essere raggiunto); se già andiamo nello spazio, perchè non portarsi una bottiglia di vino dietro per un brindisi! (Un recente studio dimostra che il vino rosso può contrastare alcuni effetti fisiologici più comuni dovuti all'assenza di gravità: https://www.focus.it/scienza/scienze/i-satelliti-tascabili-anti-terroristi).
Si potrebbe optare per un'etichetta incisa direttamente sul corpo e sul collo della bottiglia: il risultato sarebbe un oggetto più elegante e particolare, senza l'uso della carta quindi ecologicamente ed economicamente migliore.
In un futuro molo lontano immagino che la bottiglia di vino in vetro e invecchiato in cantina sarà un lusso che pochi potranno permettersi, quindi sarà meglio tenersi dietro una bottiglia di scorta!
Commenti
Posta un commento